Il Fagiano
Il Fagiano
Tra tutti i gallinacei, certamente i fagiani sono quelli più affini ai famosi galli selvatici. Fagiano, in realtà, è però un nome generico usato per indicare un gruppo di uccelli, appartenenti alla famiglia dei Phasianidae, che oggi non si trova quasi più allo stato 'puro' ma, bensì, è frutto di incroci ed ibridi tra uccelli di varia provenienza.
Questi uccelli sono stati introdotti in Europa molti secoli addietro ed, ancora oggi, popolano tranquillamente le nostre terre ed i nostri campi dipingendoli con i colori del loro fantastico piumaggio. Infatti, mentre le femmine hanno un piumaggio marrone, striato e piuttosto 'ordinario', i maschi sono dotati di un piumaggio veramente magnifico, caratterizzato principalmente da colori sgargianti e dai riflessi metallizzati. A causa dei vari incroci naturali che si sono susseguiti nel corso degli anni, il piumaggio dei maschi è particolarmente variabile e può cambiare, anche di molto, da soggetto a soggetto, persino nella stessa zona. In ogni caso però, la colorazione più comune consiste in: testa verde scuro o blù, ricca di riflessi; contorno degli occhi color rosso acceso; corpo marrone con piccole macchie scure; ed una lunga coda solitamente striata. Alcuni esemplari poi, presentano un collarino bianco. Una caratteristica che però accomuna tutti gli esemplari è certamente la gradazione dei colori della testa: elegante e mai scontata, comprende i colori dal verde scuro al viola, passando per il blù notte.Se ci si dovesse imbattere in un fagiano maschio quindi, non sarebbe assolutamente difficile riconoscerlo. Anche le caratteristiche fisiche, che ovviamente non sono specifiche della razza, in quanto il 'fagiano' non costituisce una vera e propria razza, possono aiutarci a capire quale animale abbiamo di fronte. Il corpo slanciato, la testa piccola su un collo piuttosto breve: sono altri tre ottimi indizi. Il fagiano è riconoscibile anche dalla coda molto lunga e delle ali piuttosto corte ed arrotondate che, comunque, gli permettono di volare per brevi tratti. Il becco snello, arcuato, provvisto di uncino nella sua parte più estrema, costituisce una buona arma di difesa e di attacco, mentre i piedi, snelli e di media altezza, nei maschi presentano un temibile sperone.
Se riconoscere il maschio è piuttosto semplice, il riconoscimento della femmina diviene invece una sfida per intenditori: le femmine sono infatti più piccole, tozze e dalle forme meno eleganti. La coda è più corta ed il colore del piumaggio è estremamente più semplice: varia dal marrone scuro al marrone-rossiccio. Nonostante la mancanza di altri colori però, tutte le femmine presentano delle tinteggiature, come piccole macchioline, sul dorso.
Se però le femmine sono accompagnate dai pulcini, riconoscerle diventa un gioco da ragazzi: i pulcini infatti, piccole palline di piume vispe e davvero dolcissime, non sono molto differenti dai normali pulcini, se non per le striature marroni che si rincorrono sopra al loro dorso.
E proprio come gli altri pulcini, i piccoli di fagiano possono essere allevati qualora si abbia a disposizione un ampio terreno, dal momento che quando crescono necessitano di larghi spazi in cui muoversi, maggiori di quelli indispensabili per polli e galline. Il fagiano manifesta, infatti, tratti più selvatici rispetto ai polli, aspirando a correre libero tra l'erba e la sabbia, elemento particolarmente amato dai fagiani come ben sanno gli allevatori abituati a vederli scavare nella terra per ricavarsi un giaciglio.
Per i giorni freddi è, inoltre, necessario costruire loro un riparo costruito ad arte in modo da consentire ai fagiani di ripararsi senza però sentirsi in gabbia.
Non dimentichiamo, infatti, che ai fagiani piace spiccare in volo anche se ad altezze ridotte, quindi circondiamo il loro ambiente con un'alta rete che gli consenta di volare, correre e giocare in libertà.